Serafico poso sul banco i miei acquisti e mentre il ragazzo fa il conto gli chiedo:
“Non se la prenda, non ce l’ho con lei, ma un bel cartello all’entrata per spiegare la situazione lo avete messo? Io non l’ho visto”.
“Questa mattina qualcuno deve averlo messo ma se ci sia ancora e dove sia non glielo so dire.”
“Certo che giocare in questo modo con il tempo della gente non è simpatico.”
“Del tempo della gente a me importa poco.”
“Si lasci dire che questo non è un concetto che si possa facilmente condividere.”
R.Rossi Testa
Scesi dall’auto a toccare il mondo,
come venuti dalle stelle,
ci guardavamo attorno senza fretta.
I colletti alzati delle giacche erano rondini senza vento,
nella testa solo un richiamo,
rumore sordo di mare, un uragano.
….
Nadia Augustoni
Ma non so se a nascere ritorno
se occhi bruni voglio a guardare alti i rami
a circoscrivere il cielo con luce di terra nel cuore
e piantarci i sogni e piantarci parole.
Ma non so se a nascere si è nuovi
o se è un giro che gira sempre uguale
e ti perdi e ti sembra di parlare
ed è com’era stato com’era già sbagliato.
Ma non so se è vita da chiamare
o l’inizio e la fine è solo per sembrare
e le voci sono di un grillo canterino
l’abbecedario scritto in burattino.
Ma non so se è parola o disfare
il bla bla e tatatà e le e i u o a
se è vocale o letterina se è rima
o se è finale se è di nuovo giro-girare.
Nadia Augustoni
Per te non cadrà una parola
dalle mie dita
disseterò il ricordo con lo
stesso silenzio di colpe
che sempre ti vidi
montare sulle mani
nutrirò la mente dell’ottimismo
cieco dei tuoi libri
arriverò a sentire la mia
anima guastata rigarmi
ogni notte il palmo delle
mani e pregherò il tuo
orgoglio di accettare questo
premio all’eterna gara di
svuotarti con le dita il
sangue mio dal cuore
Laura Corraducci